Una piazza per Gaza: corteo a Roma delle opposizioni per fermare i massacri di civili nella Striscia e chiedere il riconoscimento dello stato di Palestina

L'appuntamento è dalle 14 in piazza Vittorio Emanuele a Roma. Da lì partirà un corteo promosso da Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle e da numerose associazioni, per dire basta ai massacri di civili a Gaza e chiedere al governo azioni concrete come il riconoscimento dello stato di Palestina. Il corteo sfilerà fino a piazza San Giovanni, dove dal palco interverranno numerose personalità ed i leader di opposizione Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Ieri a Milano, al teatro Parenti, con l'intento di distinguersi dall'iniziativa di oggi, si svolta un'iniziativa per "Due popoli due stati" promossa da Azione e Italia Viva, che ha visto accostate le bandiere della Palestina e di Israele.

Alla manifestazione di oggi nella Capitale non prenderanno parte le frange più estreme del movimento pro-Pal. Per l'Associazione dei Palestinesi in Italia, l'iniziativa di oggi "non rispecchia la narrativa e le richieste storiche del popolo palestinese, e rischia di diventare un gesto vuoto, se non addirittura dannoso".

Sul palco di san Giovanni, oltre ai leader delle opposizioni, saliranno un giornalista palestinese e un giovane israeliano obiettore di coscienza, contrario alla guerra di Netanyahu. E poi i giornalisti Rula Jebreal e Gad Lerner, oltre a rappresentanti di associazioni come Acli e Arci. I contributi degli ospiti dal palco saranno aperti da una introduzione musicale di Paolo Fresu. 

"La piattaforma della manifestazione è quella della mozione che abbiamo presentato insieme", ha ripetuto in questi giorni la segretaria del Pd Elly Schlein. "E' molto chiara e non lascia ambiguità - ha aggiunto - non ci sarà spazio per altro e trovo inaccettabili le accuse di antisemitismo verso la nostra storia e il nostro Dna che è sempre stato di contrasto all'antisemitismo".